Con voto favorevole e unanime il bilancio consuntivo 2021 del Parco della Salina di Cervia è stato presentato al Cda (in data 15 aprile 2022), e approvato dall’assemblea dei soci (in data 9 maggio 2022). Quello della Salina di Cervia è un bilancio che chiude in positivo. E’ così dal 2009. Il risultato di esercizio al 31 dicembre 2021 è di 25.566 euro, al netto delle imposte. L’attivo verrà accantonato nel Fondo rinnovo impianti, per garantire le manutenzioni straordinarie, sempre necessarie in Salina. Nel corso dell’assemblea dei soci si è votato anche il rinnovo dei consiglieri e delle consigliere del cda.
“È per me motivo di orgoglio poter presentare un bilancio che chiude in attivo e una società che gode di buona salute. Ringrazio l’assemblea dei soci e in particolare l’amministrazione comunale che, rinunciando ai dividenti, ci consentono di reinvestire tutte le risorse di anno in anno. Fra le novità del 2021 c’è la nascita di Acervum, cucina, locanda e negozio, un progetto che corona il percorso di valorizzazione del territorio e dei prodotti al Sale Dolce fatto in questi anni. Inoltre, lavoriamo sulla valorizzazione dell’ecosistema ambientale, ma anche sul rafforzare l’identità di marca del Sale Dolce di Cervia e sulla promozione del territorio. In questi anni abbiamo puntato molto su comunicazione e fiere, con un ritorno di immagine e commerciale misurabile e positivo. Il mio più grande orgoglio è quello di aver messo la parola Cervia sulle confezioni, oltre un milione e mezzo di confezioni venduti nel 2021, con un incremento a due cifre ormai costante da anni. Si tratta di una visibilità e pubblicità importante per il Sale Dolce di Cervia come prodotto e per la città tutta”, sottolinea Giuseppe Pomicetti, Presidente del Parco della Salina di Cervia. Il Presidente prosegue: “Nel panorama della società partecipate italiane siamo una rarità. Il nostro impegno è legato a mantenere efficiente l’ecosistema ambientale, con la movimentazione delle acque e con la manutenzione dei macchinari e degli invasi, poi c’è il lavoro di promozione. Abbiamo superato il biennio della pandemia con il lavoro di tutti e forti di una identità e una solidità aziendale e sui mercati, che ci ha fatto crescere in un contesto globale di grave instabilità. Dal punto di vista sanitario, la società ha tenuto in massima considerazione sia la salute delle proprie maestranze (dotando ogni reparto di mascherine, dei necessari gel per la pulizia delle mani e delle strumentazioni elettroniche e installando appositi divisori di protezione in vetro nei negozi), sia quelle dei clienti dei nostri shop (limitando gli accessi a sole 2 persone per volta). Continueremo con buon senso e buone pratiche. La Società non divide gli utili tra i Soci, ma investe tutti i proventi a tutela del comparto della Salina in opere utili all’ecosistema, nella manutenzione e sostituzione dei macchinari. Abbiamo creato molte isole di ripopolamento per i nostri ospiti in Salina e siamo fieri del lavoro fatto. I fenicotteri e le altre specie animali da noi si trovano bene. Abbiamo cambiato il packaging, puntando sempre di più su leggibilità, riconoscibilità e sostenibilità”.
Così, conclude Pomicetti “Quest’anno la Società festeggerà, con un calendario adeguato di eventi, i suoi 20 anni dalla nascita e lavoreremo per consolidare sempre di più i risultati di questi anni, ma anche per posizionare al meglio il nuovo nato Acervum. Il mio ringraziamento va ai soci e al cda, ma anche a tutti i dipendenti, consulenti e collaboratori, come dico sempre i risultati migliori li fa sempre la squadra”.
Chiuso in attivo l’esercizio 2021 si lavora al futuro. Un futuro nel quale verrà sempre più messo in valore l’intero patrimonio della Salina e della città di Cervia, ricorda il vicesindaco di Cervia, con delega alla Salina, Gabriele Armuzzi: “mi complimento con il Presidente e il cda per l’ottimo risultato di esercizio, che viene al termine di un anno difficile, per la pandemia, e che però sottolinea ancora una volta il grande lavoro portato avanti in questi anni dalla società Parco della Salina di Cervia. La collaborazione prosegue per valorizzazione, oltre all’ecosistema ambientale e alla produzione, anche la storia di Cervia. La Salina, infatti ha stretto un accordo con i privati (la famiglia Zamagna), proprietari dei terreni attorno ad Acervum, dove sono già iniziati gli scavi archeologici che, auspichiamo, portino in luce la storia più antica della città”.